In linea con People's Voice Media e con l'Institute of Community Reporters, i partner del progetto NACCS credono nel raggiungimento di un cambiamento positivo mettendo insieme le storie di esperienze vissute delle persone, per provocare un cambiamento dal basso attraverso il Community Reporting, in contesti di Living Lab e introducendo metodi di apprendimento collettivo.
Attraverso il NACCS invitiamo i professionisti a utilizzare le tecniche di storytelling e community reporting per la responsabilità narrativa, per valutare i propri progetti e le proprie pratiche e per sviluppare la responsabilità condivisa e l'apprendimento sociale. Ci rivolgiamo in particolare ai formatori di IFP che lavorano in contesti sociali, culturali e comunitari affinché considerino la forza degli approcci comunitari in combinazione con lo storytelling (digitale) e le tecniche artistiche, nello sviluppo di nuovi corsi di formazione che affrontino temi come la valutazione, il miglioramento della pratica professionale, il casting futuro, il customer journey.
Raccontare storie di esperienze vissute, ascoltarle, raccoglierle, condividerle e curarle insieme contribuisce all'empowerment di individui, organizzazioni ma anche di gruppi e comunità. La visualizzazione di storie condivise fa emergere (nuovi) valori e punti di vista comuni e contribuisce a conversazioni di cambiamento. Questi processi di conversazione e condivisione non sono sempre facili perché possono essere espressi punti di vista diversi, che non necessariamente portano a un accordo e a un'armonia comuni. Le tecniche di community reporter saranno combinate con la metodologia del living lab e dell'apprendimento esperienziale, e saranno collegate alla valutazione dell'impatto sociale dei progetti.
Il NACCS presenta una serie di strumenti creativi per introdurre il reporting comunitario come responsabilità narrativa e collettiva per i progetti e l'organizzazione futuri.
Nel Modulo III, la NACCS invita i formatori di IFP a utilizzare le tecniche apprese nei Moduli I e II per costruire ponti tra diversi tipi di stakeholder con background differenti, clienti, manager, policy maker e creare uno spazio per la conversazione sul cambiamento per valutare insieme e sviluppare la responsabilità narrativa e aumentare la consapevolezza della responsabilità condivisa per l'impatto sociale.
Questo approccio si basa, da un lato, sullo sviluppo dell'uguaglianza e sul miglioramento dell'amministrazione, della democrazia e della definizione delle politiche e sul cambiamento delle modalità di lavoro professionali e, dall'altro, sul coinvolgimento di tutti gli stakeholder con cui lavoriamo per sviluppare una responsabilità comune per l'evoluzione futura dei progetti attraverso la responsabilità narrativa.